sabato 2 giugno 2012

Un giorno Zoe ha lasciato un libro sulla cattedra. Il titolo era "Gli Sporcelli" di Roald Dahl.
Zoe disse che era bellissimo e aggiunse che le avrebbe fatto piacere condividerlo con i suoi compagni attraverso la lettura a voce alta delle maestre. Invito accettato!

3 commenti:

  1. A me è molto piaciuto quel libro e soprattutto la lettura che ne è stata fatta in classe. Quando poi mamma e papà mi hanno regalato "La magica medicina", un altro libro dello stesso autore, ho voluto portarlo a scuola per far leggere anche questo ad alta voce dalle maestre.
    Ghiennadi

    Come dire, un libro tira l'altro... e grazie alle maestre, a Zoë, a Roald Dahl e alle giornate in biblioteca leggere è diventato sempre più interessante e.... il reparto libri della Coop è il posto preferito dove aspettare che mamma finisca di fare la spesa.
    Isabella mamma di Ghiennadi

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  2. Sì devo ammettere che a volte bisogna dar retta alla spontaneità..."la lettura da parte dell'insegnante" è uno degli obiettivi delle nostre programmazioni, io l'avevo in mente, dovevo affrontarlo, ma quel giorno ho fatto spazio alla "non lezione" ed è stato un successo che credo rimarrà indelebile nei ricordi di scuola di Ghiennadi e dei suoi compagni.Maestra Mirella

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  3. Grazie ancora a voi maestre che riuscite a infondere nei bambini la CAPACITA' di ASCOLTO!
    Nel nostro caso, ricordo che Ghiena, anche quando ancora comprendeva soltanto pochissime parole di italiano, adorava sentirsi leggere prima di dormire. La lettura da subito ha creato tra lui e noi genitori una rassicurante dimensione di accoglienza profonda.
    Isabella, mamma di Ghiennadi

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